Cosa dice l’art 612 bis c.p. risarcimento danni?

L’articolo 612 bis del Codice Penale disciplina il reato di stalking, ovvero gli atti persecutori che causano uno stato di ansia, paura o alterazione delle normali condizioni di vita della vittima. Questo reato è stato introdotto per contrastare condotte moleste e intimidatorie che possono sfociare in situazioni gravi di disagio psicologico e fisico. La norma prevede pene severe per chi commette tali atti, ma riconosce anche il diritto della vittima a ottenere un risarcimento per i danni subiti.

Elementi costitutivi del reato di stalking

Per configurare il reato di stalking, devono verificarsi le seguenti condizioni:

  • Condotte reiterate: il colpevole deve mettere in atto comportamenti persecutori ripetuti nel tempo.

  • Stato di ansia o paura: la vittima deve subire un grave turbamento emotivo o psicologico.

  • Alterazione delle abitudini di vita: le azioni dell’autore devono indurre la vittima a modificare la propria quotidianità per timore di ulteriori molestie.

Se queste condizioni sono soddisfatte, il reato di stalking si configura e può essere perseguito penalmente.

Sanzioni previste dall’articolo 612 bis c.p.

L’art 612 bis c.p. e risarcimento danni prevede diverse sanzioni in base alla gravità del comportamento e alle aggravanti presenti:

  • Reclusione da 1 a 6 anni e 6 mesi.

  • Aumento della pena in caso di aggravanti, come se il reato è commesso nei confronti di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità.

  • Ordine di allontanamento e divieto di avvicinamento alla vittima.

  • Possibilità di procedere d’ufficio quando il reato è particolarmente grave o commesso in determinate circostanze aggravanti.

Art 612 bis c.p. e risarcimento danni

Oltre alla sanzione penale, chi subisce stalking ha diritto a chiedere un risarcimento per i danni subiti. Il risarcimento può riguardare sia il danno patrimoniale che quello non patrimoniale. 

Tipologie di danno risarcibile

  1. Danno patrimoniale: comprende le spese sostenute dalla vittima, ad esempio per cure mediche, supporto psicologico o cambiamenti di residenza resi necessari dal timore di ulteriori persecuzioni.

  2. Danno non patrimoniale: riguarda il dolore e la sofferenza psicologica subiti a causa delle molestie. Questo tipo di danno è spesso di difficile quantificazione, ma viene riconosciuto sulla base della gravità delle conseguenze subite dalla vittima.

Come ottenere il risarcimento danni per stalking

Per ottenere il risarcimento danni derivante dal reato di stalking, la vittima deve seguire alcuni passaggi fondamentali:

  • Denunciare il reato alle autorità competenti (Carabinieri, Polizia o Procura della Repubblica).

  • Raccogliere prove che dimostrino la condotta persecutoria subita (messaggi, email, registrazioni, testimonianze, certificazioni mediche).

  • Costituirsi parte civile nel processo penale o avviare un’azione civile per il risarcimento.

Conclusione

L’art 612 bis c.p. è una norma fondamentale per la tutela delle vittime di stalking, prevedendo pene severe per gli autori del reato e riconoscendo il diritto al risarcimento danni. Se ritieni di essere vittima di stalking, è essenziale denunciare tempestivamente e cercare supporto legale per ottenere giustizia e protezione.